Il 2019 verrà ricordato come un anno di crescita della sensibilità verso l’ambiente. Secondo l’ANSA infatti, il 78% dei consumatori italiani opterà per la sostenibilità ambientale nella scelta d’acquisto di regali e prodotti alimentari “essenziali”.
Questo risultato è stato possibile grazie alle manifestazioni che hanno riempito le nostre strade nei mesi passati per chiedere soluzioni immediate ed efficaci contro il cambiamento climatico. E sembra proprio che abbiano avuto un importante effetto sull’opinione pubblica!
Kimbino da sempre si erge come ambasciatore di un mondo più “green” senza sprechi di cibo, ma soprattutto di carta. Per questo, in questo articolo vogliamo darvi i nostri personali suggerimenti su come vivere al meglio queste feste, strizzando sempre un occhio all’ambiente.
QUALITÀ E NON QUANTITÀ
Se siete i classici ritardatari, da regali all’ultimo minuto, queste righe allora fanno al caso vostro! È vero che il tempo è tiranno, ma cercate di scegliere con accuratezza i regali per i vostri cari, evitando di comprare montagne di cianfrusaglie che forse nemmeno apprezzerebbero. A volte basta anche una piccola cosa, purchè sia personale: un abbonamento premium a un servizio, biglietti per vedere il cantante preferito, un libro dell’autore più seguito, un gioco da tavolo per riunire tutti quanti o più semplicemente delle gift-cards!
Siamo tutti consapevoli che a Natale siamo più invogliati a farci prendere la mano con le spese, comprando articoli carini ma che in fondo non sono poi necessari. Cerchiamo di non cadere in tentazione! Ne gioveranno il portafoglio e anche la cantina (forse già troppo piena di regali degli anni passati)!
Un’altra parentesi importante va aperta per la questione dei cenoni natalizi. Lo spreco del cibo è altrettanto grave, tanto quanto l’inquinamento ambientale.
Perciò come prima cosa cercate di avere chiari i gusti dei vostri commensali e di “soppesare” ognuno di loro, evitando così di cucinare per una caserma. Quando vi troverete al supermercato evitate le sirene del marketing: il 3×2, gli sconti e il sottocosto non servono per le feste.
Ricordate, spesso presentare un pranzo o una cena con troppe portate mette a disagio gli invitati, che si sentiranno così obbligati a finire tutto. Meglio un pasto con quantità giuste e alimenti di qualità!
ACCENDETE LA CREATIVITÀ
Avete finalmente trovato i regali perfetti e non resta che incartarli. Ma come? Certo, la cosa più semplice sarebbe comprare qualche rotolo di carta natalizia, ma se ci fossero altre alternative?
Per esempio, ultimamente sta prendendo piede l’usanza di incartare i pacchetti usando fogli di vecchi giornali, che poi vengono impreziositi con dei fiocchi.
Date un’occhiata al nostro video e fatevi ispirare!
Oltre ai fogli di giornale, potreste utilizzare vecchie mappe geografiche, pagine dei vecchi libri di scuola, ma anche tutti quei volantini cartacei che intasano sempre la buca delle lettere. Così facendo darete una nuova utilità a tutte quelle pagine che altrimenti rimarrebbero a fare la polvere in soffitta o che finirebbero nel cestino!
Infine, in Giappone, un metodo comune per impacchettare i regali fai-da-te è il “furoshiki“. Si prendono delle stoffe inutilizzate, magari dei foulard o sciarpe, di tessuto leggero, si avvolge l’oggetto da regalare e si chiude con un nodo in superficie, decorandolo magari con dei fiori veri o essiccati. Il risultato è meraviglioso e molto elegante.
Come vedete, le vie per impacchettare sono infinite. Scegliete quella perfetta per voi!