Quando si parla di Palo Santo e di tutte le sue proprietà, si pensa a qualcosa di misterioso, raro e magico, in realtà ci si riferisce ad un albero tropicale che si trova in America del Sud, in particolare in Ecuador e in Perù. Il nome scientifico di questa pianta è Bursera graveolens e il suo legno viene utilizzato fin dall’antichità sia per essere bruciato, in modo simile ad un incenso, ma anche per produrre oggetti artigianali e olii. Se ti stai chiedendo perché molte persone amano il Palo Santo, ecco 5 buoni motivi per iniziare ad utilizzarlo:
1. Ha un effetto positivo sull’umore
Il Palo Santo, o legno santo, migliora l’umore, il suo profumo intenso e piacevole contribuisce a farci sentire meglio, a creare uno stato di relax e a ‘scacciare’ i cattivi pensieri. Durante le cerimonie sacre veniva utilizzato per purificare gli ambienti e allontanare le energie negative. Tu puoi usarlo per lo stesso scopo nella tua casa.
Dopo aver acceso un paletto muoviti in tutte le stanze, in modo che i fumi si insinuino in ogni angolo. Ricorda di lasciare aperta una finestra, dalla quale si presuppone uscirà tutta la negatività intrappolata nelle tue mura domestiche. Le persone che utilizzano Palo Sante rituale sostengono che aiuta a migliorare i rapporti in famiglia, creando equilibrio ed armonia.
2. Allevia lo stress
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha definito lo Stress il Male del XXI secolo e le sue conseguenze sulla società sono talmente preoccupanti, che l’OMS ha sentito la necessità di creare una guida ‘Doing What Matters in Times of Stress: An Illustrated Guide’, disponibile in diverse lingue, fra cui l’italiano, per aiutare le persone a gestire la tensione e ad affrontare le difficoltà.
Il tema quindi è molto importante e il problema è ampiamente diffuso, probabilmente questa è una delle ragioni per cui il Palo Santo è diventato così popolare, una delle sue principali qualità infatti, è legata alla capacità di alleviare lo stress. I profumi rilasciati da questo speciale incenso sono in grado di rasserenare la mente, ostacolare gli stati di ansia e favorire il rilassamento.
3. Aiuta la meditazione
Il Palo Santo all’inizio veniva utilizzato soprattutto durante i rituali, in particolare gli sciamani lo bruciavano per aiutare la mente a lasciare da parte i problemi terreni per abbandonarsi invece a pensieri più elevati, in modo da connettersi con il divino.
Oggi è diventato sempre più normale concedersi anche solo 10 minuti al giorno per allenare la mente a concentrarsi sul qui ed ora. La meditazione non solo serve a svuotare la testa e a visualizzare meglio i nostri obiettivi, ma ci sono studi, come quello condotto dal neurobiologo Zeidan, che hanno evidenziato che meditare permette di migliorare il benessere di tutto l’organismo, ad esempio una corretta meditazione fa sentire meno il dolore. Tuttavia raggiungere uno stato in cui la mente è completamente focalizzata su un unico pensiero non è semplice e per questo può essere utile utilizzare il profumo del Palo Santo, che favorisce il rilassamento e aiuta ad evadere dalla realtà.
4. Migliora il benessere del corpo
Il Palo Santo può essere utilizzato non solo come incenso, ma si possono sfruttare anche le proprietà dei suoi olii e la sua resina. L’olio di Palo Santo migliora l’aspetto della pelle rendendola più liscia e luminosa.
Le popolazioni del Sud America utilizzano la resina rilasciata dalla corteccia per curare le micosi e disinfettare le ferite, ma anche come antidolorifico in presenza di dolori ai denti.
Tra i rimedi naturali alternativi troviamo la tisana con il Palo Santo, che può essere bevuta per alleviare i problemi gastrointestinali, per favorire la digestione e per contrastare la nausea ed il vomito.
Infine, i fumi densi e ricchi di aroma sembrano ridurre la tosse e il raffreddore.
5. Allontana le zanzare
Le zanzare sono insetti davvero fastidiosi in grado di rovinare un momento piacevole o di farci rinunciare a una cena all’aperto. In commercio si trovano numerosi rimedi contro questi insetti, soprattutto durante il periodo estivo i supermercati offrono diverse alternative per trovare un po’ di tranquillità nelle calde serate d’estate, sul sito kimbino.it, potete consultare tutti i volantini in anteprima per scoprire quali sono i migliori espedienti antizanzare. Anche il palo santo rientra in questa categoria, infatti l’aroma rilasciato sembra essere molto piacevole e benefico per l’uomo quanto odiato dalle zanzare. Basterà un bastoncino di Palo santo, che tra l’altro può essere utilizzato diverse volte, per poter finalmente sedersi all’aperto senza preoccupazioni, inoltre non è nocivo né per i bambini né per gli animali domestici.
Palo santo: come si usa, quando si usa e quale comprare
Una volta scoperte le proprietà di questo albero del Sud America solitamente sorgono i primi dubbi: il Palo Santo come si usa? Esistono diversi tipi di prodotti di Palo Santo, quale comprare? Quando è meglio accenderlo? In questo paragrafo ti aiuteremo a schiarirti le idee rispondendo alle domande più comuni.
Come usare il Palo Santo?
Il procedimento è molto semplice e non servono particolari accorgimenti. Bruciare una parte del legno fino a quando non fa la fiamma, a questo punto soffiare. Proprio come nel caso degli incensi si creerà in questo modo un fumo dall’odore aromatico, che deriva dagli oli essenziali presenti nella pianta. Unico accorgimento prima di accendere i bastoncini assicurarsi di avere un recipiente adatto dove appoggiarli. In alcuni casi potrebbe essere necessario accendere e spegnere diverse volte il legno, in modo che anche le parti più profonde dell’arbusto subiscano il processo di combustione.
Quando usare il Palo Santo?
Non esiste un orario o un momento migliore per bruciare i legnetti. Per godere di tutte le attività benefiche dei suoi aromi è però importante accendere il Palo Santo in un situazione di calma, se utilizzato al mattino può far iniziare la giornata con maggiore energia, se bruciato alla sera aiuta il rilassamento e favorisce il sonno.
Quale prodotto comprare?
Per scegliere un Palo Santo di qualità bisogna accertarsi che il legno derivi da coltivazioni biologiche e che non siano presenti agenti chimici all’interno. Anche la provenienza è importante, ma soprattutto assicurarsi che venga ricavato da piante che seccano naturalmente all’aria. I vecchi sciamani, che vivevano in armonia con l’ambiente, raccoglievano i rametti secchi da terra, senza mai rovinare la pianta, ed è importante che ai giorni nostri si continui a portare lo stesso rispetto per questo albero da alcuni considerato Sacro. Normalmente l’albero deve rimanere a terra per almeno 4-10 anni prima di raccogliere i rami.
Infine, scegliere preferibilmente aziende che oltre a raccogliere il legno si impegnano a piantare nuove piante di Bursera graveolens.
Palo Santo Controindicazioni
I legnetti di palo santo, da utilizzare come incensi, sono una sostanza di origine naturale che può essere utilizzata da tutti, non ci sono controindicazioni. All’interno di giornate frenetiche e piene di stress questo arbusto potrebbe diventare un ottimo alleato che ci costringe a fermarci, a prendere qualche respiro e ci ricorda che è importante dedicare del tempo a se stessi e al proprio benessere.
Dove acquistare il Palo Santo?
I rametti secchi dell’albero tropicale si possono facilmente acquistare negli shop online. Per chi preferisce recarsi presso un negozio fisico, perché magari vuole chiedere consigli o ha ancora qualche dubbio, i bastoncini di Palo Santo si possono trovare nei negozi etnici oppure nelle erboristerie.